Un salto a New York: Brooklyn, ottobre 2019

Brooklyn

E’ un viaggio velocissimo questo di New York. Sono insieme a mio figlio Simone che deve ritirare un premio di fotografia qui a N. Y. Sulla statuetta del premio c’è scritto: “Deeper Perspective Photographer Of The Year-Non Professional International Photography Awars 2019”.

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Con Dolli, la cagnetta di Francy che io chiamo “Carlina”.

Qui, a N. Y. ci ospita mia nipote Francy, la figlia di Consuelo, la mia primogenita. Francy ha 25 anni e vive a Brooklyn. E’ arrivata negli USA qualche anno fa, come ragazza alla pari, dopo aver terminato il liceo linguistico. Dopo poco più di un anno, è tornata a Udine ed ha lavorato come barista in un locale del centro. Contemporaneamente ha vinto la “Green Card”, attraverso un iter ed un sorteggio su internet. Quindi, dopo un colloquio in Ambasciata è ripartita per gli USA. Con la “Green card” Francy ha acquisito tutti i diritti dei cittadini USA. La “Green card” le consente di soggiornare, lavorare e studiare in totale libertà. A New York, Francy, ha trovato subito lavoro in un’agenzia di viaggi di Manhattan. Attualmente sta anche frequentando il secondo anno di psicologia all’università. Ha superato tutti gli esami con il massimo dei voti e non ha spese universitarie in quanto il suo reddito, anche se superiore ai nostri, è considerato basso.

Le giornate qui a N. Y. stanno trascorrendo intense e frenetiche con il tempo che scorre velocissimo, senza mai concedere un attimo di pausa. In questo viaggio, non ho proprio il tempo per scrivere degli appunti per il diario. Tuttavia, cercherò di postare qualcosa al ritorno, seguendo il ritmo  delle immagini scattate durante questa fantastica avventura.

 Brooklyn

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Brooklyn, Bay Ridge. Allestimenti per Hallowen.

Brooklyn, colonizzato dagli olandesi nel 1636, è stato una città fino al 1898, quando è diventato un quartiere di New York. Da quel periodo hanno iniziato a stabilirsi in questa zona la maggior parte degli immigrati europei. Ancora oggi Brooklyn attira immigrati da tutto il mondo.

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Allestimenti all’esterno delle abitazioni per Hallowen

 

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Allestimenti per Hallowen nei giardini delle case di Brooklyn

Il Ponte di Brooklyn

Un po’ in metro un po’ a piedi, Simone ed io raggiungiamo il Ponte di Brooklyn. Il paesaggio che dal ponte dà sull’East River è splendido. Da una parte spiccano i grattacieli di Manhattan e dall’altra dei palazzi marroni che paiono delle vecchie case operaie. Brooklyn e Manhattan sono state unite da questo imponente ponte il 24 maggio 1883 su progetto di Jhon A. e Washinton Roebling. Il ponte di Brooklyn viene definito una “Navata di cattedrale gotica” ed è il primo ponte in acciaio sospeso nel mondo. Sovrasta il fiume a 40 metri d’altezza, con un’unica campata, retta da due piloni in granito con doppie arcate. E’ lungo 485 m. e largo 26. Sovrastato da intrecci di fili metallici e cavi, si percorre facilmente a piedi o in bicicletta, attraverso la passerella pedonale e ciclabile che scorre sopra il traffico sottostante.

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